Attiva città portuale romana ai tempi della repubblica prima e dell'impero poi, ancora oggi possiamo ammirare una parte dell'antico porto al Museo delle Navi Romane, situato a pochi passi dall'attuale Piazza dei Miracoli, dove per una fortuita coincidenza durante scavi per le attuali ferrovie sono state rinvenute varie navi romane ancora con i loro carichi che erano affondate per una antica e dimenticata violenta piena del fiume Arno.
Divenuta nel medioevo una importante Repubblica Marinara, potente e attiva in tutto il Mediterraneo, presente in forze persino alla presa di Gerusalemme durante la Prima Crociata, Pisa conobbe tra il X e il XIII secolo un periodo di grande fama e ricchezza che le consentì di costruire l'incredibile complesso monumentale, unico all'epoca ed ancora oggi ammirato per la bellezza e lo splendido stato di conservazione, di Piazza dei Miracoli.
La celebre piazza del Duomo di Pisa, detta anche Piazza dei Miracoli, patrimonio dell'umanità, vede al centro la grande Cattedrale edificata tra il 1063 e il 1118 in marmi bianchi e policromi in stile romanico pisano, ornata da bellissimi portali in bronzo realizzati da Bonanno Pisano. Nella piazza svetta la caratteristica Torre Pendente, campanile del XII secolo, alta 56 m, che acquisì la sua caratteristica inclinazione già dieci anni dopo l'inizio della sua costruzione, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti e visitati al mondo. A completare la bellezza della piazza l'elegante Battistero a cupola dall'incredibile acustica interna e la cornice dell'antico Cimitero Monumentale, risalente all'epoca delle crociate.
Le insenature del fiume rendono suggestiva e mai uguale a se stessa la vista dei Lungarni e dei palazzi che si affacciano su di essi, che si possono ammirare dai cinque ponti che attraversano l’Arno o dai battelli fluviali mediante i quali, nella bella stagione, è possibile effettuare suggestive escursioni fluviali. Conosciuta ed amata da poeti e scrittori, del fascino dei Lungarni hanno scritto Byron, Shelley, Montesquieu, Leopardi, Carducci, D’Annunzio e Foscolo.
Pisa è inoltre la città natale di Galileo Galilei, il grande scienziato vissuto nel XVI secolo considerato il padre del metodo scientifico e noto per l'invenzione del telescopio, attraverso il quale per la prima volta estese le conoscenze umane dell'universo che ci circonda al di là delle possibilità dell'occhio umano. L'aver dichiarato che le sue osservazioni dimostravano che fosse la terra a ruotare intorno al sole e non viceversa come fino ad allora si credeva gli fece rischiare la vita, erano infatti i tempi dell'inquisizione. La sua casa natale è ancora affacciata, come quasi 5 secoli fa, sull'antica via di Borgo Stretto.
Piccolo gioiello dell'arte gotica del XIII secolo, aggrappata ad una spalletta dell'Arno, sorprende il visitatore la chiesetta di S. Maria della Spina, con le sue statue e trine di marmo che sembrano sfidare il passare dei secoli. Interessante anche l'area del cinquecentesco Arsenale Mediceo e della Cittadella, che segnava in passato l'area di sbocco del porto fluviale della città ed il limite delle mura medievali cittadine verso il mare, di cui ampi tratti sono ancora ben visibili. La torre di guardia della Cittadella, ricostruita dopo la seconda guerra mondiale seguendo l'antico disegno originale, è visitabile e consente un bel colpo d'occhio sulla città.
La città oltre ai fantastici monumenti per cui è famosa in tutto il mondo, vanta un bellissimo Parco Naturale, meta obbligata degli amanti del verde e della natura: Il Parco di San Rossore.
Il Parco regionale di San Rossore si estende per circa 24.000 ettari lungo la costa compresa tra Viareggio e Livorno che, pur essendo un'area fortemente urbanizzata, ha preservato in modo superbo questo territorio coperto in prevalenza da secolari pini marittimi e zone umide che ospitano oltre 200 specie accertate di uccelli, tra migratori e stanziali, daini, cinghiali ed altri piccoli animali del bosco spesso visibili anche dai visitatori.
Luminaria di San Ranieri
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La Luminara di San Ranieri è una grande festa cittadina che si svolge a Pisa la sera del 16 giugno di ogni anno, vigilia di San Ranieri, Santo patrono della città. Durante la manifestazione l'intera città viene decorata con lumini alle finestre ed ai loggiati delle antiche case che si affacciano lungo il fiume Arno rendendo lo spettacolo suggestivo ed emozionante. I lungarni si riempiono per l'occasione di bancarelle dove è possibile comprare di tutto, dai cibi e dolci caratteristici della zona ai souvenirs e giochi per i bambini. La serata viene coronata da una magnifica serie di fuochi d'artificio lanciati dalla Cittadella.
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Il gioco del ponte
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Il Gioco del Ponte è una festa storica in costumi d'epoca che ogni anno, l'ultimo sabato di giugno, si svolge sul Ponte di mezzo a Pisa. La tradizione risale al tardo medioevo ed è stata più volte ripresa nei secoli, evolvendosi fino all'attuale edizione, meno cruenta della originale che vedeva i perdenti finire lanciati in Arno dai vincitori ma non per questo meno spettacolare ed avvincente. Il Gioco, in cui si fronteggiano le Magistrature rappresentanti i quartieri cittadini riunite nelle Parti di Mezzogiorno e Tramontana (la città è divisa in due dall'Arno, parte Sud e parte Nord), consiste, nella versione contemporanea, nella spinta di un carrello lungo un binario appositamente montato sul Ponte di mezzo. Vince il team che lo spinge sul lato dell'avversario, in uno sfoggio di muscoli ed urla di sfida. Prima della Battaglia si svolge il corteo storico, una sfilata sui lungarni della città dei guerrieri delle diverse Magistrature completamente bardati nei loro coloratissimi costumi in stile cinquecentesco, con bandiere, gonfaloni, trombe e tamburi. Da non perdere.
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